“Andöa: se ti a serchi ti nu a trövi” recita un detto della tradizione popolare di Andora. “Se la cerchi non la trovi” sembra un mantra scaramantico che riporta alla memoria i secoli di storia attraverso cui Andora è passata, in equilibrio tra le incursioni via mare e le invasioni via terra, sempre salva, spesso fertile e prosperosa. Ma, oggi, trovare Andora è davvero facile: migliaia di turisti e visitatori ogni anno arrivano, via autostrada e su ferrovia, con scalo nei porti e aeroporti della Liguria, a godere di questo luogo che non è mai solo un luogo. Perché Andora è sempre una sorpresa.

ANDORA

si affaccia su uno dei tratti più belli della riviera ligure di ponente: la sua costa si estende su un intero golfo, tra Capo Mele e Capo Mimosa. Alle sue spalle si apre la Val Merula, che ha inizio al livello del mare e arriva fino ai 989 mt di altitudine del Pizzo d’Evigno (Monte Torre); antichi borghi, uliveti e boschi costeggiano il torrente Merula, circondati e attraversati da 120 km di sentieri e mulattiere. Le correnti d’aria in arrivo dal nord della vallata e le correnti marine si incontrano sulla particolare geomorfologia del territorio di Andora, creando un bacino climatico d’eccellenza: le nuvole restano spesso relegate sulle alture circostanti, le escursioni termiche sono moderate anche nel periodo invernale, il tasso di umidità dell’aria è sempre basso. E c’è sole, tanto sole in ogni stagione.

Tra la terra e il mare, ad Andora, ci sono miliardi di piccolissimi granelli di sabbia. Mai uguali a se stesse e sempre accessibili, le spiagge ospitano gabbiani e aquiloni in primavera, colori e tintarelle in estate, conchiglie in autunno, orme di chi passeggia in inverno. Soffice e pulita, la sabbia prosegue a lungo sotto il filo dell’acqua, lasciando la costa. Poi scende piano verso i fondali, e preserva importanti giganti del tempo: relitti di mercantili spagnoli, navi passeggeri e cargo tedeschi silurati nelle Grandi Guerre, navi postali delle Ferrovie dello Stato adesso ospitano colonie di anemoni, granchi, gamberi, polpi e spugne, tra i 20 e i 100 mt di profondità. E accolgono lo sguardo sorpreso e affascinato dei subacquei.

ANDORA

ha radici storiche remote: il ritrovamento di un sarcofago contenente le spoglie di sei individui, e quello di un centurione di Costanzo Gallo (IV sec. d.C.) indicano come nella piana andorese esistesse un insediamento già in epoca tardo antica. Dagli scavi effettuati entro il recinto del Castello è emersa una fornace per la fusione del bronzo (IX-X sec.), traccia di una continuità insediativa che non pare abbia avuto cesure. Il complesso duecentesco del Castello di Andora, con l’imponente porta-torre feudale, ospita la meravigliosa chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo, vera perla del territorio, e fu fulcro abitativo e di potere attivo per secoli. Tra i monumenti della bassa val Merula segnaliamo l’antico ponte, detto “romano”, non molto distante dalla pieve di S. Giovanni (matrice della vallata dalle origini molto antiche, in cui sono ancora custoditi preziosi affreschi tardo medievali) i cui piedritti risalgono ai secoli XIII-XIV, ma le cui arcate furono ricostruite in età moderna. Grande valore di testimonianza storica ha anche il poderoso bastione difensivo eretto a pochi metri dall’attuale spiaggia (1565 circa) a salvaguardia dalle scorribande dei pirati barbareschi che, in quel periodo, depredavano le coste.

IL PORTO

Vicino al centro della cittadina di Andora, il porto turistico, con 862 posti barca, si pone al quinto posto nella regione Liguria per capienza, e vanta importanti riconoscimenti: oltre alla Bandiera Blu (dal 1975), ha ottenuto la Certificazione di Qualità IQNet per l’accurata gestione dello spazio portuale, delle aree annesse e dei servizi al pubblico. Un tratto di banchina è riservato ai pescatori professionisti: come da tradizione, i pescatori portano il pescato fresco al mercato del pesce, ogni giorno. Un tempo il loro approdo era un’insenatura sulla costa; oggi, approdo e mercato sono all’interno del porto. A completare i servizi proposti, le associazioni sportive offrono corsi e pratica assistita per tutti gli sport d’acqua, sopra e sotto il livello del mare.